Ma, adesso non c'è più.
Non c'è più niente, neanche un po' di mascara di ieri sera.
Neanche un po' di vento di mare, di quest'estate; un po' di vino di quella cena nella piazza con i monumenti bianchi, quando poi sono stata troppo male e faceva freddo. Non c'è più neanche quel vestito,
perchè è inverno e la gente mette solo abiti scuri.
Mette anche la faccia scura.
Non c'è il sole per sorridere,e io sono triste. Triste perchè tutto rotola sempre, come una valanga velocissima.
E quando crolla, crolla tutto.
Qualche volta vorrei un posto migliore, che una casa a palafitta di legno marcio
in cui vivere.
Qualche volta vorrei pensare di non aver sbagliato.
Qualche altra volta, preferisco non pensarci e lasciare che tutto cada.
Quello che non ho mai fatto, è stato e rimanere in silenzio ad ascoltare come tutto cade. Il rumore di quando tutto,
crolla,
per sempre, rovinosamente.
Smettere di pensare a quale colonna sonora aiuterà questo momento,
e ascoltare per terra nello stesso spazio delle cose che cadono.
Baustelle - No Steinway
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